Le prime testimonianze della presenza di strane scie biancastre nei
cieli risalgono all’inizio degli anni ’90, prima in USA e in seguito in
Europa e negli altri paesi, a livello globale.
Le scie anomale sono molto diverse dalle consuete scie di
condensazione (formate da vapore acqueo, immesso nell’atmosfera dagli scarichi
caldi dei motori degli aerei): sono larghe, persistenti anche per ore o
addirittura giorni, creano nel cielo veri e propri reticolati che si espandono,
trasformandosi in uno strato biancastro iridescente, che offusca la radiazione solare.
Dal momento che nessun ente governativo ha mai confermato
l’esistenza delle chemtrails (“scie chimiche”) né dichiarato lo scopo del
loro impiego né da quanto tempo vengono rilasciate nell’atmosfera, molti
ricercatori indipendenti hanno iniziato a indagare e a raccogliere indizi e
informazioni utili per comprendere questo fenomeno, riuscendo a individuarne i
contenuti e gli effetti.
Durante la serata, uno dei maggiori esperti italiani delle
chemtrails spiegherà questo fenomeno così discusso e nello stesso tempo occultato, in tutte
le sue conseguenze biologiche, ambientali e sociali.